Alopecia
è un termine generico che sta ad indicare una non specifica caduta dei capelli.
L'alopecia è in continuo aumento nei due sessi, proporzionalmente al diffondersi degli stress psico-affettivi di ogni tipo.
La crescita normale dei capelli avviene in modo ciclico e comprende tre fasi:
1. una fase di crescita attiva o fase anagen
- continua per tre anni
- è caratterizzata da una intensa attività mitotica con cheratinizzazione del capello, per questo i capelli dello stadio anagen sono caratterizzati da una fascia scura detta di cheratinizzazione al di sopra del bulbo pilifero.
Il numero normale dei capelli in fase anagen varia dall'85% al 95% dei capelli
2. una fase di regressione o fase catagen
- è breve, dura tre settimane
- il capello in catagen si caratterizza per un bulbo cheratinizzato, ancora ricoperto dalle sue guaine.
Rappresenta l'1% dei capelli allo stadio normale.
3. una fase di riposo o fase telogen
- dura da tre a quattro mesi
- il capello non presenta più alcuna zona scura di cheratinizzazione. Il bulbo è spesso sfilacciato ed è sempre sprovvisto di guaine.
Rappresenta dal 4 al 14% dei capelli normali.
Sono due:
1. la caduta dei capelli per siderazione del follicolo pilifero è compromesso in piena crescita; non vi sono più capelli in telogen ma solo capelli distrofici. Così avviene per la caduta dei capelli legata all'azione di citostatici o di radiazioni ionizzanti. Per la pelade e la pseudo-pelade
2. la caduta dei capelli per maturazione accelerata del follicolo pilifero o cadute in telogen. Si tratta quindi di una accelerazione del ciclo pilare con raccorciamento della fase anagen come nel caso della alopecia seborroica maschile, in cui la proporzione dei capelli in telogen raggiunge il 20-25% caduta dei capelli acuta, post infettiva o post parto, in cui l'accelerazione è ancora maggiore e la proporzione dei capelli in telogen può raggiungere il 35-50%.
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Alopecie acute diffuse
Si distinguono in:
- alopecie infettive
- alopecie medicamentose
- alopecie traumatiche
In questi casi la diagnosi è evidente: esiste una caduta di capelli su tutto il cuoio capelluto, che si manifesta all'improvviso, spesso in modo intenso.
Le alopecie infettive sono dovute talvolta ad un'infezione banale, sia che si tratti di una influenza ipertermica, una febbre tifoide o di una broncopatia o una malattia infettiva.
Talvolta è la sifilide secondaria che dà luogo ad una alopecia che predomina sulle regioni temporo-parietali, fatta di zone di rarefazione con capelli di lunghezza differente.
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Alopecie medicamentose
Sono dovute all'uso di farmaci del tipo "antimitotici" quali la ciclofosfamide o antifolici tipo metotrexate, ma spesso si tratta di farmaci di uso più corrente quali:
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Alopecie traumatiche
Si può trattare di:
La caduta è allora o immediata o ritardata di 2/3 mesi o più; non bisogna mai trascurare questa alopecia, ma sempre curarla perchè può diventare permanente.
Tutte le alopecie diffuse acute scompaiono spontaneamente in qualche mese se cessa la causa, altrimenti il trattamento terapeutico si rende necessario ed è un trattamento eziologiche consiste nella terapia antibiotica in caso di infezione quale la sifilide e in un trattamento sintomatico con acido pantotenico e aminoacidi solforati insieme al magnesio, sul piano locale shampooings 2/3 volte la settimana insieme a lozioni dette eccitanti per accelerare la ricrescita.
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Alopecie diffuse croniche
Comprendono le alopecie seborroiche maschili.
In questi casi il sesso del paziente è determinante per orientare la diagnosi ed il trattamento.
La diagnosi è evidente: all'inizio le zone temporali si scavano in modo simmetrico, ad uno stadio intermedio le zone sono molto più ampie e isolano in ciuffo di capelli, la sommità del cuoio capelluto appare libera come di tonsura.
Infine la calvizie ippocratica che lascia solo una fascia laterale di capelli.
In questa forma di alopecia è molto importante ai fini terapeutici osservare lo stato del cuoio capelluto. Quest'ultimo può essere secco e pulito, oppure può essere la sede di pitiriasi semplice o secca. La comune forfora accompagnata o non da prurito. Infine può essere sede di pitiriasi steatoide, spesso associata a una paracheratosi seborroica del viso e del petto.
Il trattamento terapeutico prevede sostanze quali la vitamina B, che tentano di frenare la seborrea e acido pantotenico, biotina, piridossina per cicli prolungati meglio se per via intramuscolare.
Sul piano locale shampooings molto frequenti non appena il cuoio capelluto diventa grasso e trattamenti capaci di attivare la circolazione locale a livello del cuoio capelluto.
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Alopecie croniche femminili
Comprendono:
Le alopecie seborroiche della donna sono dovute ad una condizione ereditaria famigliare, sono in genere gravi e simili a quelle dell'uomo, oppure sono dovute ad una iperandrogenia relativa d'origine spontanea, la menopausa oppure di origine terapeutica: in seguito a trattamento con ormoni maschili (fibroma) o con steroidi anabolizzanti.
le alopecie seborroiche della donna possono anche essere d'origine surrenale od ovarica determinabile solo dopo studio biologico accurato.
Il trattamento terapeutico deve essere eziologico atto a ridurre la seborrea e consistente nella sospensione di ogni terapia a base di androgeni e nella donna giovane prima della menopausa, si potrà far ricorso alla somministrazione di estrogeni e progestrogeni tipo ciclo artificiale. Nella donna in menopausa si potrà prescrivere un trattamento con estrogeni per via generale e locale.
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Alopecie secche della donna
Sono legate a cause diverse quali: abuso palese di trattamenti cosmetici quali spazzolature o massaggi ripetuti e violenti, pettinature traumatizzanti, tinture, permanenti ecc, a turbe ormonali generali quali distiroidismo, diabete, anemia ipocromica sideropenica.
Infine un fattore famigliare come nel caso delle alopecie mediane secche, para-menopausiche, che interessano la sommità del cuoio capelluto.
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Alopecie circoscritte o localizzate
In queste forme il cuoio capelluto si presenta liscio senza esiti di lesioni in genere.
Comprendono:
Oppure può presentarsi atrofico come nelle forme secondarie ad un processo infiammatorio che distrugge i follicoli piliferi.
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Alopecia areata
È un'alopecia funzionale, in cui la crescita dei capelli viene inibita senza lesioni irreversibili dei bulbi.
La chiazza di alopecia si presenta come una lesione arrotondata od ovoidale a margini netti, ben delimitati.
Il cuoio capelluto sede della lesione è di colore normale o talvolta leggermente rosa o camoscio, il più delle volte è molto pallido.
I capelli sui bordi della chiazza di staccano facilmente senza dolore.
L'evoluzione della malattia avviene in tre fasi:
1. estensione più o meno rapida delle chiazze
2. stabilizzazione con arresto della caduta in periferia
3. ricrescita dei capelli in capo a qualche settimana o mesi, iniziante con una peluria fine, bianca o bionda. Alcune forme sono più gravi e comprendono: